La speranza è l’ultima a morire. Questa potrebbe essere la frase perfetta, riferita all’apertura di Amazon, il più grande e celebre sito di e-commerce al mondo, nel nostro amato Belpaese.
Napolux ci propone una piccolissima lista di FAQ in proposito, che potrebbero tornare utili:
- Dove trovo aiuto su Amazon? Le FAQ del sito sono molto complete e sono disponibili qui.
- Cos’è Amazon Prime? Amazon Prime è il servizio che al solo costo di 9.99€ all’anno vi permette di avere la consegna gratuita su tutti i vostri acquisti Amazon. Trovate maggiori informazioni qui.
- I clienti possono scrivere recensioni anche sul sito italiano? Certamente: il sito è uguale agli altri siti Amazon
- Come sono i prezzi? Ad una prima occhiata (per quel che riguarda i videogames) sembrano più alti degli altri siti Amazon. Il nuovissimo NFS Hot Pursuit costa 42€ circa sullo store inglese, mentre costa 57€ su quello italiano. Anche per il Nokia N8 ci sono differenze di un 30-35€ ad esempio. Ovviamente in Italia esistono tasse e altre gabelle a cui Amazon non può di certo sottrarsi. Staremo a vedere nel corso del tempo se i prezzi si livelleranno verso il basso.
- Cosa vende Amazon.it? Per ora Amazon.it vende libri (in italiano e inglese), cd/dvd/blu-ray/videogames, elettronica di consumo, materiale informatico, elettrodomestici e orologi. Sicuramente la scelta di prodotti si amplierà nel corso del tempo…
- E il kindle?
Non è ancora in vendita qui da noi…Aggiornato: Il Kindle lo trovate qui - Esiste il programma di affiliazione in italiano? Certo, eccolo qui.
Questo post è un “work-in-progress”: avete domande, volete aggiungere altri argomenti? Scrivete pure nei commenti!
Diciamo che confrontato con le offerte che si trovano all’estero la convenienza a prescindere non c’è, però è un nuovo competitor.
Io un paio di acquisti li ho già fatti e il servizio per il momento mi è sembrato ottimo.
Diciamo che confrontato con le offerte che si trovano all’estero la convenienza a prescindere non c’è, però è un nuovo competitor.
Se si confronta con gli store italiani invece non c’è paragone, prevedo chiusure in massa per i vari furbetti italiani, che tra spedizioni costose, fantomatiche “spese di gestione ordine” fin’ora hanno fatto il bello e il cattivo tempo…