Correva l’anno 1994 quando l’Italia informatica, allora ancora piuttosto ‘acerba’, stava per conoscere il suo momento di maggiore crisi (e vergogna). Stava per scoppiare cio’ che sarebbe stato ricordato in seguito come “Italian Crackdown”

E’ raro scrivere di qualcosa e poter dire “io c’ero”. Ebbene, il libro che vi voglio segnalare narra le vicende che accaddero 11 anni fa, in un tempo che pare cosi’ vicino ma che a chi leggera’ il testo sembrera’ tanto remoto da appartenere ad un’altra era.

In quei tempi Internet doveva ancora ‘esplodere’, il Wolrd Wide Web non esisteva neppure, e lo scambio di notizie era affidato alla seconda Rete del pianeta, Fidonet.
Fidonet era basata sulle BBS, cioe’ su semplici computer dotati di modem gestiti da normalissime persone. Persone che nella vita reale studiavano, lavoravano, e che si accollavano tutti i costi di gestione della BBS, telefono compreso. Appassionati.

Allora io gestivo le aree files Amiga per la BBS della mia citta’, IDCMP. E moderavo un’area messaggi locale, sempre dedicata allo storico computer Commodore.
E, in quel 1994, vidi accadere cio’ che pare incredibile. Vidi scoppiare un clima da ‘caccia alle streghe’, con forze dell’ordine (???) talmente impreparate da non sapere neppure cosa stessero facendo. Vidi perquisizioni, sequestri, rinvii a giudizio.

Cio’ che successe e’ tutto narrato in questo ottimo libro, che ripercorre gli eventi in modo cronologico, arricchendo le informazioni con documenti reali. Con veri messaggi che circolarono fra i SysOp, con vere testimonianze.

Il libro puo’ essere acquistato sul sito dell’editore, Apogeo, a questo indirizzo ma, dal momento che viene distribuito sotto licenza Open Source, puo’ anche essere liberamente scaricato in forma totalmente gratuita da qui.