Ebbene si. Sony sembra divertirsi a rimediare figuracce nuove ogni giorno che passa.
Il lancio europeo di PS3, confermato per il 17 Novembre giusto poche settimane fa, oggi è stato ufficialmente posticipato a Marzo 2007, per motivi strettamente legati a problemi di produzione. Sembra infatti che i lunghi tempi di assemblaggio del lettore ottico Blu-Ray non consentano di realizzare un numero adeguato di console per tutti e tre i grandi mercati, con l’Europa (tradizionalmente) a farne le spese per prima. USA e Giappone, infatti, riceveranno regolarmente la console a novembre, come annunciato tempo addietro.
E qui la cosa si fa seriamente ridicola, vuoi per motivi d’immagine di Sony stessa in Europa (un ritardo di quattro mesi rispetto agli altri due mercati? Ma scherziamo?), vuoi per i proclami passati della stessa azienda, che inizialmente prometteva qualcosa come 4 milioni di console al lancio e che oggi si ritrova a dire:
In the U.S., about 400,000 PlayStation 3 machines will be available when they go on sale Nov. 17. About 100,000 will be available on the Nov. 11 Japan launch date.
Che dire… a me pare che si stiano raggiungendo livelli veramente assurdi. E la cosa più triste è che, malgrado tutto ciò, il giorno del lancio Europeo ci saranno comunque frotte di esagitati in fila per comprare la console più costosa (e dal lancio peggiore, aggiungerei) della storia.
Links: Herald Tribune – This is Waiting
urca, ci toccherà aspettare!!
Per quanto mi riguarda, sai dove la possono mettere la PS3 ? 😀
Scherzi a parte, ho amici (e clienti, addirittura!) che si stanno già disperando. Potrebbero staccargli il gas in casa e probabilmente non farebbero una piega, ma la PS3 la devono avere ASAP! Mah….
Why the PS3’s European Delay Isn’t ALL Bad
Anche secondo me ci sono dei vantaggio, inoltre credo che l’avrei comprata comunque nel 2007 🙂
Mi aspettavo un ulteriore ritardo a dire la verità . Comunque a me che interessa soltanto vedere il Cell all’opera non me ne può fregar di meno. Certo Sony sta rimediando tante belle figure ultimamente 😀
Battuta: io farei 200000 agli USA, 150.000 agli europei, e 150000 ai giapponesi, oppure le indagini di mercato vedono noi europei poco spendaccioni?
Mmmm, secondo me è tutta una strategia.
Mi spiego meglio, ora come ora la PS3 non può andare incontro ad una sfida con il Wii e la X360. Malgrado tutto il suo hardware sia portato alle stelle… è sempre la solita classica console di sempre: un prodotto visto e rivisto, conosciuto fino alla nausea.
La X360 è anche lei un prodotto visto e rivisto… ma ha il grande pregio dell’Xbox Live e di un prezzo molto contenuto oltre che una vasta disponibilità . Il tutto la fa rimanere al momento la “preferita”.
Con l’uscita del Wii le cose cambieranno, anche se all’inizio non ci sarà il supporto online alla pari della Xbox, la console sarà di una innovazione unica, vuoi per il joypad, vuoi per la nintendo, sarà un prodotto “nuovo”.
La PS3 al suo lancio ntsc avrà dalla sua parte solo il nome, il servizio online sarà pressoché inesistente (e per forza, ce n’è 4 sparse in tutto il mondo), un prezzo stratosferico che ammazzerà le vendite sul nascere, una disponibilità ridicola… ed il tutto per cosa? Il blue-ray? Ma la sony se l’è fatta una domanda? Era strettamente necessario sto lettore? I DVD-DL non erano abbastanza capienti per l’uso che ne facciamo oggigiorno?
Quindi, mi viene da pensare che sia una strategia finanziaria. Vogliono vedere come sarà il lancio del prodotto per vederne i risultati. Se sarà un prodotto valido che riuscirà a vendere continueranno la produzione a larga scala cosicché lo faranno partire anche in europa… ma se sarà un autentico flop (come gli auguro che sia) eviteranno di infognarsi anche in europa perdendo definitivamente il monopolio delle console.
Beh, staremo a vedere!
Brisma, quella di Sony non puo’ essere una strategia. E’ proprio un grosso problema, quasi da acqua alla gola.
Prendiamo ad esempio le console che saranno piazzate al lancio in USA e in Giappone. Solo 500.000 totali per due mercati ENORMI. E di queste, sole 100.000 andranno in Giappone, mercato che normalmente vende non meno di 250.000 pezzi in una settimana di un qualsiasi gioco appena un po’ atteso.
Mercato, non dimentichiamolo, principale alleato di Sony nonche’ casa di TUTTE le aziende che hanno reso il brand Playstation cosi’ diffuso: Capcom, Konami, Squaresoft, Poliphony. Tutta gente, secondo me, che non fara’ di certo salti di gioia nel leggere questa notizia e che non potra’ contare sulle vendite necessarie anche a loro per rientrare delle spese di sviluppo.
Qui il problema di Sony e’ quello di non avere veramente unita’ da immettere sul mercato, e di avere comunque fretta di vendere quelle che ha a magazzino, visto l’enorme spesa a cui il progetto PS3 la sta sottoponendo.
No, questo e’ impossibile. La progettazione e lo sviluppo della nuova console hanno sottoposto SCE a un salasso economico terribile; il piu’ alto da quando hanno iniziato la loro avventura nel mercato delle console. Loro DEVONO necessariamente vendere decine e decine di milioni di console, senza mezzi termini.